Febbraio 5

Quali sono i segmenti auto? Ecco le principali categorie

Spesso nel gergo delle quattro ruote si parla di segmenti di auto: sai esattamente cos'è? 

A – B – C – D? Conosciamo tutti le lettere dell’alfabeto, ma quando riguardano i segmenti auto, sappiamo esattamente di cosa si tratta? 

Quando parliamo di vetture sul mercato, di solito le identifichiamo in base alle classi automobilistiche. Il termine si riferisce a un accordo nazionale o internazionale che può aiutare produttori e consumatori a costruire, vendere e selezionare i prodotti. In Italia questa classificazione non è ufficiale, ma viene spesso utilizzata per indicare diversi tipi di veicoli. 

Differenza segmenti auto: perché la segmentazione 

Le classi auto consentono di determinare a quale categoria appartiene ogni singola vettura in base alle dimensioni o al tipo di carrozzeria. In Europa, le categorie sono identificate da lettere per distinguere ogni livello di segmento.  

Attraverso queste classificazioni, i consumatori saranno in grado di confrontare facilmente vari modelli e valutare nel dettaglio fattori quali rapporto qualità-prezzo, dotazioni di serie, prestazioni e prezzo. 

Auto di segmento A  

Nel mercato automobilistico esistente in Europa, tra i segmenti auto di partenza è indicata la lettera A. Rientrano in questa categoria le citycar, vetture a due volumi di dimensioni ridotte, molto adatte alla guida in città.  

Modelli tipici di auto del segmento A sono per esempio: 

  • Fiat Panda 
  • Fiat 500 
  • Smart ForTwo 
  • Opel Karl 
  • Volkswagen UP! 

Auto di segmento B  

Nei segmenti auto di tipo B è senza dubbio il mercato è ricco di offerte. Rientrano in questa categoria tutte le auto di piccole dimensioni con una lunghezza massima di circa 4 metri, garantendo un buon equilibrio tra la guida in città e i percorsi autostradali. 

Esempi tipici di veicoli del segmento B sono: 

  • Lancia Ypsilon 
  • Renault Clio 
  • Citroen C3 
  • Toyota Yaris 
  • Dacia Sandero 

Auto segmento C  

Il segmento C, è la classificazione auto più affollata che si divide in vetture da due a tre volumi, di medie dimensioni, adatte a ospitare comodamente cinque passeggeri e ideali per i viaggi a lunga percorrenza.  

Tra le vetture di classe C più rappresentative, abbiamo trovato: 

  • Dacia Duster 
  • Fiat 500X 
  • Jeep Renegade 
  • Volkswagen T-Roc 
  • Jeep Compass 

Auto segmento D 

Questa categoria include tutte le auto di medie dimensioni, di lunghezza compresa tra 4 e mezzo e 5 metri. Sono le classiche auto di rappresentanza che, spesso, nei listini offrono anche versioni particolarmente sportive.  

Tra le auto di classe D più conosciute, troviamo: 

  • Volkswagen Tiguan 
  • Ford Kuga 
  • Alfa Romeo Stelvio 
  • Audi Q3 
  • BMW X1 

Auto segmento E - F 

I segmenti E ed F includono le auto più lunghe, di fascia più alta e di fascia altissima, principalmente auto di rappresentanza. I prezzi qui sono alti e, come i segmenti A e B sono esclusivi di marchi generalisti, le classi E ed F sono esclusivi per i marchi premium 

Il segmento E è costituito da prodotti interamente premium, comprese le berline di fascia alta più vendute come per esempio: 

  • Audi A6 
  • BMW Serie 5 
  • Mercedes Classe E 
  • Audi Q7 
  • Volvo S90 
  • Maserati Levante 

Il segmento F è ancora più lussuoso, e infatti, le auto che ne fanno parte prendono il nome di Luxury Car. I modelli che ne fanno parte sono: 

  • Audi A8 
  • BMW Serie 7 
  • Maserati Ghibli 
  • Porsche Macan 
  • Porsche Cayenne 
  • Lamborghini Urus 
classificazione automobilistica

Auto segmento H 

Le automobili del segmento H sono le sportive e coupé. Sono auto con fisionomie e sviluppi particolari e unici e, per quanto riguarda le hypecar, con prezzi addirittura molto più alti delle auto di classe F. 

Tra le auto di classe H più conosciute, troviamo: 

  • Fiat e Abarth 124 Spider 
  • Maxda MX – 5 
  • BMW Z4 
  • Toyota Supra 
  • Ford Mustang 

Auto di segmento J 

Questa categoria comprende sport utility cars e off road vehicles. 

I SUV appartengono al segmento J, ma poiché ora esistono tutti i tipi e le dimensioni, sono stati nuovamente suddivisi in B-SUV, C-SUV, D-SUV, etc. La prima lettera si riferisce al segmento di mercato a cui appartengono le auto della stessa dimensione.  

La sezione J comprende: 

  • Mitsubishi L200 
  • Nissan Navara 
  • Volkswagen Amarok 

Auto di segmento M 

Il segmento M include le multi-purpose cars, le monovolumi, i van e i minivan. Questa è una classe quasi del tutta scomparsa.  

Appartengono a questo segmento: 

  • Mercedes-Benz Viano 
  • Ford Galaxy 
  • Volkswagen Sharan 
  • Renault Espace 

Auto di segmento S 

Il segmento S è quello delle sportive pure con carrozzeria coupé e altissime potenze. Tra le più conosciute troviamo: 

  • Mercedes SLK 
  • Honda S2000 
  • Porsche 911 

Suddivisione auto per tipo di carrozzeria 

  • Utilitaria: è un tipo di autovettura, caratterizzata da dimensioni e dotazioni essenziali, progettato per assolvere le più correnti funzioni pratiche del trasporto promiscuo o alternato di persone e cose. 
  • Tre volumi: la berlina classica, fin dall'inizio della storia automobilistica, è quel tipo di carrozzeria, completamente chiusa, a 3 volumi e a 4 porte (in passato se ne realizzavano anche a 2 porte), adatta a trasportare 4, 5 o 6 passeggeri. I tre volumi da cui è composta, ovvero il vano motore di solito individuato nel cofano anteriore, l'abitacolo e il vano bagagli o per lo più il bagagliaio posteriore, con portello che non comprende il lunotto, sono fisicamente separati e visivamente identificabili dall'esterno. 
  • Due volumi: questa tipologia di vettura le portiere possono essere anche due, il bagagliaio e l'abitacolo non sono completamente separati, ma è facile entrare dal portellone posteriore. Questa configurazione viene utilizzata, soprattutto, nel campo delle auto di piccole e medie dimensioni, pertanto viene utilizzata nella maggior parte delle utilitarie, per fornire una maggiore flessibilità di carico e per ospitare più passeggeri, a seconda delle necessità, oppure ridurne il numero a favore di una maggiore volumetria del piano di carico. Rientrano in questa categoria anche gran parte dei fuoristrada e dei SUV.  
  • Monovolume: vettura con uno spazio verticale e orizzontale elevato. La prima monovolume costruita è stata la Fiat 600 Multipla del 1956. Nonostante la lunghezza di 3,5 metri, forniva comunque 6 posti su 3 file. Oggi ci sono minivan di varie dimensioni con una lunghezza totale non superiore a 5 metri. In questo caso può ospitare 7 passeggeri, utilizzando la formula di 2 + 3 + 2 posti, e l'ultima panchetta amovibile può anche trasportare i bagagli; 
  • Pick-up: è un veicolo a motore facente parte della categoria degli autocarri e omologato come tale. La sua principale caratteristica è la presenza di un cassone, idealmente al posto del bagagliaio, questi è separato e non accessibile dalla cabina con i sedili. Solitamente i pick-up sono proposti in tre versioni: a cabina singola, a cabina allungata e a cabina doppia. La prima ha una cabina con solo due posti ovvero il posto di guida ed un sedile passeggero ed offre un cassone abbastanza ampio, privilegiando quindi la parte dedicata al trasporto di merci, la seconda invece dispone di due semplici strapuntini dietro i sedili anteriori, ed è una via di mezzo tra la cabina singola e la cabina doppia, che è la versione che privilegia maggiormente il trasporto di persone, ed ha una cabina lunga con 4 porte e 4/5 posti a sedere. 
  • Fuoristrada: sono veicoli a motore dotati di particolari caratteristiche che li rendono adatti a muoversi oltre che sulle strade asfaltate, come i normali veicoli, anche al di fuori di esse, su fondi accidentati, a forte pendenza e a scarsa aderenza. Le possibili tipologie di fondo presenti lungo percorsi fuori strada sono: terrato, ghiaioso, erboso, sabbioso, fangoso, roccioso, innevato, ghiacciato, guado. La capacità di affrontare ogni genere di fondo rende i veicoli fuoristrada in grado di raggiungere luoghi altrimenti preclusi ai veicoli convenzionali, risultando così estremamente versatili, tanto da aver trovato svariate applicazioni in campo civile (antincendio, soccorso, ecc.), militare (esercito, forestale, ecc.) e professionale (minerario, cantieristico, ecc.), oltre che per usi privati e ricreativi. Comunemente col termine fuoristrada si intendono specifiche autovetture, ma il termine è riferibile anche a particolari autocarri (Unimog), motocicli (motocross) e quad. 
  • SUV: dal punto di vista della carrozzeria, il SUV può essere paragonato a un vero fuoristrada, ma la differenza è che ha alcune caratteristiche meccaniche che lo rendono più semplice. In senso stretto, i SUV non hanno marce ridotte, di blocco ai mozzi, né di un telaio vero e proprio, che nasce separato dalla carrozzeria. Lo spazio interno per passeggeri e bagagli è molto ampio e fissato sul telaio, abbastanza alto da terra. Considerando il successo della formula, le case automobilistiche si sono affrettate nello sviluppare modelli di SUV di varie dimensioni, dal Suzuky Jimmy all’Audi Q7.  

Perché è importante conoscerli? 

Utilizzando queste categorie, i consumatori possono facilmente confrontare vari modelli e valutare diversi fattori come la qualità e il prezzo del veicolo, le sue prestazioni, il rapporto tra prezzo e dotazione di serie. 

Conclusioni 

Quando si decide di cambiare un’auto, conoscere i vari segmenti è fondamentale. Non avrebbe senso, per esempio, confrontare un Golf con una Jeep o una BMW. Bisogna paragonare, sempre, auto dello stesso segmento e della stessa fascia di prezzo per avere una valutazione coerente. 

Per non rischiare di incappare in problemi, abbiamo creato una guida che ti aiuterà a fare questo percorso senza sbagliare, affidandoti a chi è esperto del settore da più di 20 anni. Puoi scaricare la guida GRATUITAMENTE dal box in fondo all’articolo.   

Nel frattempo, facci sapere cosa pensi di questo articolo e scrivici le tue domande nei commenti. 


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