Non tutti sanno cosa sia la rottamazione auto, né i reali vantaggi che si possono ottenere con questa operazione.
La rottamazione è una procedura che viene effettuata con tutti quei veicoli che non si vogliono più utilizzare oppure rivendere; prevede l'intera distruzione del veicolo, senza lasciare tracce di alcun genere.
Essa si può effettuare solo da coloro che possiedono le dovute certificazioni, gli strumenti adatti e l’esperienza nel settore.
Solitamente si procede verso la rottamazione nel momento in cui l’automobile è datata, oppure, si può decidere di distruggere un'auto, ottenendo anche incentivi statali, quando quest'ultima non funziona più o quando la legislazione ne limita esageratamente l'utilizzo.
Come funziona la rottamazione dell'auto
Per effettuare una rottamazione a regola d’arte, bisogna informarsi se il centro possiede tutte le certificazioni. In questo modo, non solo verrà eseguita la demolizione a norma di legge, ma verranno anche smaltiti i rifiuti dell'auto in modo ordinato, rispettando le norme sull'ambiente.
Inoltre, è da considerare che l’autodemolizione offra la possibilità di cancellare il proprio veicolo dal PRA (Pubblico Registro Automobilistico), così non dovrai pagare il bollo negli anni successivi. Solo dopo aver avuto la certezza di questi fattori fondamentali, è possibile procedere con la distruzione dell'automobile.
Rottamazione auto: a chi rivolgersi
Devi demolire un veicolo? Dovrai rivolgerti a un demolitore autorizzato (Centro di Raccolta Autorizzato). L’elenco si trova qui diviso per città. Nel caso in cui cedi il veicolo per acquistarne un altro, lo consegnerai invece al concessionario.
La richiesta di rottamazione può essere effettuata da:
- Proprietario del veicolo (che risulti come intestatario al PRA);
- La persona che, pur non risultando intestataria al PRA, possa dimostrare di essere proprietaria del veicolo. Per esempio, gli eredi del proprietario originario; oppure chiunque abbia un titolo idoneo, come un atto di vendita a proprio favore non ancora registrato al PRA, e sia in possesso dei documenti del veicolo: targhe, Carta di Circolazione, Certificato di Proprietà o Foglio Complementare.
Quali documenti servono per demolire la vettura
I documenti assolutamente necessari quando occorre demolire la propria auto sono:
- la targa, sia anteriore che posteriore;
- carta di circolazione;
- certificato di proprietà, vale a dire il comune foglio complementare.
Non dimenticare MAI questi documenti, altrimenti i centri autorizzati non possono procedere oltre.
Certificato di rottamazione auto: che cos'è
Dopo aver demolito la propria auto, chi si occupa dello smaltimento, rilascerà il certificato di rottamazione; questo è un documento importantissimo perché è la prova evidente che il veicolo è stato rottamato e che ricorda al proprietario che si dovrà occupare delle pratiche entro 30 giorni per cancellarlo dal PRA.
Questo documento, per essere considerato valido, deve avere al suo interno alcuni dati essenziali come, ad esempio, nome e cognome del proprietario, indirizzo di residenza e numero di identificazione più timbro dell'autodemolizione che si è occupata della vettura.
Costo rottamazione auto
Non esiste un prezzo fisso per la rottamazione, esso può variare a seconda di diversi fattori. Tra i parametri più importanti, da prendere in considerazione quando si effettua la demolizione del veicolo, occorre ricordare il costo per l'effettiva distruzione della vettura, lo smaltimento dei rottami, definiti come rifiuti speciali e anche gli emolumenti ACI.
Nella maggior parte dei casi, il costo della demolizione non è eccessivamente elevato; esso si aggira tra i 60,00 € e i 200,00 €. Inoltre, occorre considerare anche l'eventuale ritiro dell'auto con il carro attrezzi e la distanza percorsa da questo veicolo per arrivare al centro demolizioni.
Come verificare se l'auto è stata rottamata
Spesso e volentieri, quando si ottiene il certificato di rottamazione, si hanno dubbi sull’effettiva demolizione dell’auto consegnata. Per non farsi prendere dal panico, rivolgiti al PRA: in questo modo, con certificato alla mano, si può richiedere una conferma immediata e verificare con i propri occhi la completa distruzione del proprio ex veicolo.
Quando è il momento di rottamare?
La domanda che tutti si pongono è: quando è il momento migliore per rottamare il veicolo? Prima ancora di valutare le condizioni di quest’ultimo è bene prendere in considerazione un aspetto fondamentale:
- Denaro: bisognerebbe pensare a rottamare la propria vecchia automobile nel momento in cui una riparazione per un guasto o incidente risultassero più costose rispetto al valore dell’auto stessa.
Successivamente è necessario valutare i dati oggettivi della propria automobile:
- Chilometri effettuati: una automobile può arrivare a percorrere anche 250 mila chilometri senza avere problemi, tutto dipende dalla manutenzione e dai controlli periodici ai quali viene sottoposta;
- Rendimento dell’auto: se il veicolo inizia a dare problemi (cambio, motore, sterzo) capaci di farti spendere centinaia o migliaia di euro, allora potrebbe essere arrivato il momento di cambiare auto;
- Età della macchina: premettiamo che NON è un parametro assoluto, ma possiamo dire che un’auto con più di 10 anni di vita è più che rottamabile soprattutto se ha già percorso 250.000/300.000 km.
Come avrai capito il periodo di rottamazione di un’auto è soggettivo, tutto dipende dai parametri indicati sopra.
È possibile rottamare auto con fermo amministrativo?
Vuoi rottamare un’auto con fermo amministrativo? Ecco cosa devi sapere della Circolare A.C.I. 16/9/2009 prot. DSD/0011454/09 (e l’unica eccezione prevista).
Per recuperare tributi e debiti non pagati, le amministrazioni e gli enti pubblici sfruttano il metodo del fermo amministrativo auto. In questo modo, esse si rivalgono del contribuente moroso tramite il blocco del suo veicolo, di modo che non possa più circolare fino al pagamento di quanto dovuto.
Quindi, la risposta alla domanda iniziale è no, finché il provvedimento non viene cancellato dal PRA, la rottamazione non può avvenire.
Incentivi rottamazione auto 2020
Se devi rottamare la tua auto, prendi in considerazione gli incentivi 2020 (che saranno validi fino al 31 dicembre 2021). Sono previsti ecobonus e incentivi che permettono a chi rottama l'auto di risparmiare sull'eventuale acquisto di una vettura nuova che sia elettrica o ibrida. Il bonus può arrivare fino a 6.000 € per l'acquisto di un'auto con emissioni CO2 pari a 0.
Conclusioni
Stai rottamando un’auto? Stai comprando un veicolo nuovo o usato? Pensa a come potresti cambiare il tuo processo di acquisto evitando di portare una macchina a valore zero. Con Tivale potrai utilizzare la tua auto anche per 8 anni mantenendo il valore del bene.
Sono due i fattori che portano una persona a possedere un’auto per molto tempo: auto con più di 10 anni di vita, magari acquistata da terzi e portata avanti fino alla morte oppure è un’auto a cui è legato un valore affettivo (macchina passa di padre in figlio o nonno e nipote).
In questo ultimo caso si fa molta fatica a liberarsene. Nel momento in cui si deciderà di rottamare o vendere, il suo valore sarà bassissimo: non arrivare a questo punto, tutela il tuo veicolo dalle svalutazioni, scegli TiVale!
Se sei nella condizione di dover rottamare al tua auto, è importante sapere non solo quando questo diventerà inevitabile, ma anche affrontare con serenità e consapevolezza tutte le varie decisioni che ti si prospettano da qui a molti mesi.
Proprio per questo abbiamo creato una guida che ti possa aiutare a fare questo percorso senza sbagliare, affidandoti a chi è esperto del settore da più di 20 anni.
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Nel frattempo, facci sapere cosa pendi di questo articolo e scrivici le tue domande nei commenti.